Salve.
Ho iniziato a fumare erba esattamente un anno orsono. La prima volta fu capodanno scorso, mi informai riguardo i rischi e le possibili conseguenze ma non gli diedi troppo peso e non ci feci neppure caso.
Fu una vera e propria esperienza traumatica di derealizzazione e depersonalizzazione della realtà. Comunque mi ripresi psicologicamente pochi giorni dopo. Successivamente provai e riprovai ancora ma a dosaggi meno elevati. Sì parla di poche aspirazioni ormai, su uno spinello contenente 0.4g di sostanza all’incirca, sul 20% di THC. La prima volta ne feci qualche d’uno di più. Pochi giorni dopo l’assunzione ho riscontrato leggeri stati d’ansia, panico e irrequietezza. Due settimane fa provai l’ultima dose.
Questa volta d’hashish. Il giorno dopo iniziai a veder le immagini deformate, avevo un lieve mal di capo. Deficit di memoria, come già ne sentiisensibilmente i postumi dopo le assunzioni precedenti. Lessi poi commenti di ragazzi e ragazze che a distanza di 2,3 o più anni riscontrano ancora gli stessi effetti collaterali ( come me ora ), definendo ormai la propria vita “rovinata”. Ad ora la mia domanda: è possibile, che in alcuni soggetti particolarmente psicolabili si abbia una perenne e definitiva slatenizzazione psicotica ? E che gli effetti possano perdurare a lungo termine in maniera eterna ? E’ possibile realmente “restar sotto” questa sostanza ? Vuoi implicata con sostanze ancor piu’ tossiche della canapa in se stessa ? A distanza di 2 settimane ora vivo in crescendo un forte stato di ansia
angosciosa, depressione e paranoia. Ho tremori dalla preoccupazione. Non vorrei che i normali meccanismi cerebrali siano stati compromessi e variati irreversibilmente. Sento in me come un senso di stordimento, quasi come ne fossi sotto effetto, senza riprendermi neppur se ristorato. Chiedo inoltre gentilmente se possibile essere i più chiari e concreti possibile. Ne son
veramente preoccupato da questa situazione, come se non ne potessi più uscire. Non vorrei esser costretto in futuro a dovere fare i conti per forza con queste conseguenze collaterali. O con l’ansia straziante che ho in questo periodo. Ringrazio chi risponderà al quesito e se ne prenderà cura di questa situazione.
Luca, 21 anni
Caro Luca,
l’hashish è una sostanza farmacologicamente attiva, che si lega ai recettori cerebrali ed ha effetti sulla psiche. L’utilizzo di droga può causare cambiamenti strutturali a livello cerebrale, che portano a sviluppare disturbi di memoria, di attenzione e delle abilità cognitive in generale, oltre agli effetti nocivi a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare dovuti al fumo in sé.
Riguardo al rischio di sviluppare disturbi psicotici sembrerebbe che ci sia un’incidenza del consumo di queste sostanze nel far insorgere i sintomi prima del tempo in soggetti predisposti. Questo aspetto è molto significativo perché la manifestazione di una malattia psichica in giovane età ha degli effetti anche sul decorso del disturbo e sulla gravità dei sintomi.
Senza creare allarmismi, ci sentiamo di dirti che ci sono sempre delle differenze individuali sugli effetti specifici e che forse è prematuro parlare di effetti irreversibili sull’organismo.
E’ pur vero che in un soggetto come te, particolarmente sensibile e predisposto ad un alterazione percettiva, l’utilizzo di questa sostanza può creare un disagio anche a livello sociale e relazione.
Forse i tuoi timori potrebbero darti la forza di smettere per ritrovare finalmente una stabilità emotiva che ti permetta di vivere serenamente la tua quotidianità, non credi?
Ti consigliamo di parlarne con il tuo medico o con un adulto di cui ti fidi, siamo certi che con l’aiuto di qualcuno riuscirai ad affrontare le tue difficoltà.
Facci sapere cosa ne pensi…
Un caro saluto!